Il dolore al ginocchio e l’intervento chirurgico: quando e perché

Il dolore e la difficoltà nell’eseguire le attività di tutti i giorni sono le principali ragioni per eseguire una valutazione specialistica ortopedica del proprio ginocchio. Tuttavia può essere difficile per il paziente decidere quando sottoporsi all’intervento.

Comprendere le aspettative del paziente

Lo specialista ortopedico deve comprendere dove è localizzato il dolore, quando si manifesta e quali sono le attività che lo rendono peggiore.

Durante la valutazione, al paziente verrà chiesto l’entità del dolore con una scala da 0 a 10. Un valore superiore a 6 significa un dolore severo e debilitante.

Al paziente verrà chiesto inoltre se il dolore diminuisce significativamente la qualità della vita. Un paziente con un dolore severo di ginocchio spesso ha difficoltà a camminare più di 10-15 minuti, salire e scendere le scale ed eseguire le attività di tutti i giorni.

Esame clinico

Durante l’esame obiettivo, il chirurgo valuterà la presenza di alcuni segni clinici tipici dell’artrosi quali la zoppia, instabilità o alterazione della lunghezza dell’arto e il gonfiore dell’articolazione. Inoltre si valuterà la rigidità del ginocchio e la presenza di scrosci articolari, segni tipici di usura delle superfici articolari.

Valutazione delle radiografie

Le radiografie vengono illustrate al paziente per valutare l’entità e la localizzazione dell’usura e dell’artrosi nel ginocchio.

Due opzioni per il trattamento dell’artrosi di ginocchio

In una condizione di artrosi iniziale o moderata si possono intraprendere trattamenti conservativi quali la fisioterapia, iniezioni di acido ialuronico, terapia rigenerativa con PRP e attività a basso impatto come il nuoto e la cyclette.

In una condizione di artrosi severa, con un peggioramento significativo della qualità della vita quotidiana, è consigliato il trattamento chirurgico con l’impianto di protesi.